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Fabrizio Festa

Fabrizio Festa

Laureato in filosofia, con una tesi in Storia della Fisica dedicata alla meccanica quantistica, comincia i suoi studi musicali come pianista, dedicandosi fin dagli inizi al Jazz. È in ambito jazzistico che comincia a interessarsi alla composizione ed all’arrangiamento. Frequenta i corsi di composizione e di musica d’uso e riprodotta presso il Conservatorio di Bologna (con Ettore Ballotta), e si specializza poi con Mal Waldron. Sono suoi la maggior parte dei brani incisi dal ‘Festa Group’, la band da lui fondata e co-diretta per molti anni, band con la quale è stato due volte ospite del Festival Internazionale del Jazz di Montreux e ha compiuto tournée sia in Europa sia negli USA. Tra i più importanti impegni jazzistici segnaliamo la partecipazione (come direttore ed orchestratore) alla realizzazione del CD del chitarrista e compositore americano Al Di Meola “The Grande Passion”.

L’attività di compositore lo ha visto impegnato in diversi settori: da quello classico (opera, balletto, sinfonica, cameristica) al Jazz ed alla musica leggera, dalle colonne sonore per il teatro, il cinema e la televisione,  alle produzioni radiofoniche. Sue pagine sia sinfoniche sia cameristiche sono state eseguite negli Stati Uniti, in Canada, in Centro e Sud America (Messico, Cile, Argentina, Brasile, Perù), in Europa (Russia, Gran Bretagna, Olanda, Germania, Francia, Spagna, Norvegia,  Belgio, Grecia,  Danimarca, Svezia, Lituania) e in Asia (Cina, Iran, Turchia, Azerbaijan e Libano), oltre che in Italia (in Festival, tra i quali Spoleto, MITO, Festival delle Nazioni, Cantiere d’Arte di Montepulciano, Festival Duni Matera, ecc.).

Invitato sia come compositore, sia come interprete e direttore d’orchestra, ha preso parte a importanti festival internazionali ed è stato ospite di teatri e sale tra le principali (Carnegie Hall e Focus Festival alla Juilliard School a New York, Festival Encuentros al Teatro Colòn di Buenos Aires, Filarmonica di Vilnius, Museo Guggenheim a Bilbao per il BBK Festival, al Festival di Cervantino in Messico, Uzeyir Hajibeyov International Music Festival a Baku in Azerbaijan, etc.) ed in Italia (Festival delle Nazioni,  Festival Internazionale Mozart a Rovereto,  SpazioMusica Cagliari, Lugo Opera Festival, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Comunale di Modena, ERF Festival, Festival Pergolesi – Spontini, Festival di Musica Latino Americano – Venezuela, etc.). Nel 2011 è stato tra i fondatori del collettivo MaterElettrica.

Attualmente dedica una parte rilevante della propria attività al Music e al Sound Design ed alla progettazione e programmazione in ambiente DAW e crossmediale.

Molto impegnato nell’attività divulgativa e di ricerca, in particolare nel settore delle neuroscienze e dell’intelligenza artificiale, ha pubblicato, tra l’altro, i saggi “Musica: usi e costumi” (Pendragon, Bologna, 2008) e “Musica. Suoni, segnali, emozioni” (Editrice Compositori, Bologna, 2009) e curato il volume “Resistenza Illuminata 1945-2015. Omaggio a Luigi Nono” (Pendragon, Bologna, 2018). Critico musicale, attività esercitata tra l’altro collaborando per oltre vent’anni col quotidiano La Repubblica, è membro dell’Associazione Nazionale dei Critici Musicali. È stato direttore artistico del concorso Internazionale di Composizione «2 Agosto», ed attualmente è consulente per la musica contemporanea presso il Festival Duni.  Insegna Composizione Musicale Elettroacustica e Teorie e Tecniche dell’Armonia presso il Conservatorio di Musica E. R. Duni di Matera. È membro della AIMI (associazione di Informatica Musicale Italiana), della SAR (Society for Artistic Research) e della AIA (Associazione Ita).

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